Stilosi, complessi ed evoluti. È il momento della tecnologia indossabile, accessori che controllano gli spostamenti, le calorie, il sonno, la salute e non solo… possono aiutarti anche a gestire i tuoi impegni. A dir poco, impressionante!

Una carrellata di gadget intelligenti che hanno invaso la nostra quotidianità ma, come dice il proverbio: “non è tutto oro quel che luccica!

 

Il programma di hacking della CIA

Di recente è uscita una notizia ‘bomba’ firmata WikiLeaks – l’organizzazione che diffonde informazioni ritenute di interesse pubblico – la quale ha reso noto il programma di hacking della CIA (Central Intelligence Agency).

Non so se hai sentito parlare del nuovo scandalo sull’agenzia statunitense in grado di spiare chiunque, attraverso le smart TV e i telefonini, sfruttandone le vulnerabilità. A quanto pare la CIA riesce a violare i sistemi di sicurezza di computer, smartphone, televisori e altri oggetti collegati a Internet, per ottenere i dati dei possessori e intercettare le conversazioni ambientali.

Ma non è finita qui.

WikiLeaks spiega come, di recente, la CIA abbia perso il controllo di gran parte del suo arsenale informatico, compresi malware e virus di ogni genere. Sai cosa significa tutto ciò?

Questa “collezione speciale” comprende centinaia di milioni di codici e consegna a chi ne viene in possesso, senza dubbio i malviventi, l’intera capacità di hackeraggio della CIA.

A causa di questa fuga di codici, ora i cyber criminali possono bloccare, non solo computer e smartphone – a questo eravamo già abituati – ma anche smartwatch, braccialetti fitness e televisori connessi con lo scopo di chiederne il riscatto.

Proprio così, dopo computer e telefonini il ransomware – virus che cripta dati e dispositivi chiedendo un riscatto per sbloccarli – prende di mira questi nuovi accessori tecnologici, ormai di utilizzo quotidiano, che si stanno rivelando molto redditizi per i malviventi.

 

La migliore difesa resta la prevenzione

Ribadiamo che basterebbe una maggiore prudenza per evitare questi problemi, visto che i virus arrivano soprattutto via email; di conseguenza, diventa essenziale dotarsi di programmi di difesa adeguati e fare frequenti backup dei dati.

Se parliamo di smart TV, in seguito all’indagine di Kaspersky Lab sul caso dei malware, sembra che queste vengano colpite dagli stessi virus impiegati per PC e smartphone. Il nostro consiglio è, quindi, di mantenere il televisore sempre aggiornato, così come facciamo con gli altri dispositivi.

 

Il ransomware ha un impatto devastante

Nel 2016, secondo Kaspersky Lab, per i singoli utenti si è passati da un attacco ogni 20 secondi, a uno ogni 10. Per il momento, la preoccupazione principale dei cyber-ricatti rimane ancora su computer e telefonini.

In Italia, ci sono stati casi di piccole aziende che hanno chiuso perché non sono più riuscite ad aprire i loro computer, anche dopo aver pagato il riscatto ai criminali informatici. Un ultimo consiglio, quindi, è quello di non pagare mai il riscatto, se dovessi cadere nella trappola, poiché la certezza di ottenere le chiavi di sblocco dei dispositivi, non te la potrà dare nessuno!